Diario di Santa Faustina Kowalska

L'invito a leggere il "Diario di Santa Faustina Kowalska, la Misericordia divina nella mia anima" viene innanzitutto dalla bellezza di questa mistica polacca (1905-1938) alla quale Gesù aveva detto: "Il tuo compito è quello di scrivere tutto ciò che ti faccio conoscere sulla Mia Misericordia, per il bene delle anime che leggendo questi scritti proveranno un conforto interiore e saranno incoraggiate ad avvicinarsi a Me" (Q. VI, 1693). E' da sottolineare inoltre l'importanza che questa Santa ha avuto nella vita spirituale di Karol Wojtila, prima come seminarista poi come cardinale a Cracovia e infine come Papa. Il messaggio della "Divina Misericordia" ha pervaso tutto il papato di Giovanni Paolo II. Il Santo Padre ha beatificato Suor Faustina Kowalska il 18 aprile 1993 e l'ha canonizzata Santa il 30 aprile del 2000 (anno giubilare). Il Papa Giovanni Paolo II era talmente legato a questo messaggio al punto che ha voluto con tutto se stesso dedicare la domenica successiva alla S.Pasqua, la domenica "In Albis", alla "Divina Misericordia" concedendo anche in tal giorno l'indulgenza.

Non sarà passato inosservato il fatto che Giovanni Paolo II è tornato alla casa del Padre alle ore 21.37 di sabato 2 aprile già quindi nei primi vespri della festa della "Divina Misericordia". Tornando alla mistica polacca possiamo dire che ciascun santo è un modello di ricerca della perfezione cristiana con un determinato profilo spirituale ed apostolico. Suor Faustina è un modello particolare, perché, plasmato dallo stesso Cristo (Q.I, 76, Q.I, p. 154). Con la sua persona Gesù ha donato al mondo contemporaneo un modello di cristiana perfezione, profondamente radicato nel Vangelo, leggibile ed accessibile a tutti, indipendentemente dal tipo di vocazione, posizione sociale o qualsiasi altro condizionamento. Questo modello può essere racchiuso in una breve formula: "confida in Dio e ama il tuo prossimo". La spiritualità di Suor Faustina, fortemente radicata nel carisma della Congregazione della Santa Vergine Maria della Misericordia, ma perfezionata da Gesù sulle vette del misticismo è divenuta chiara ed attraente soprattutto per coloro i quali si sentono attratti dal mistero della Misericordia di Dio. In modo particolare infatti Suor Faustina è un modello per i devoti e gli apostoli della "Divina Misericordia", poiché, la sua spiritualità è strettamente legata a questa devozione, la cui essenza e condizione sono l'infinita fiducia nella bontà di Dio e l'atteggiamento di attiva carità verso il prossimo.

 

Il culto alla "Divina Misericordia" si riassume:

-           nella venerazione dell'immagine di Gesù misericordioso (l'immagine che ha fatto ormai il giro del mondo deriva da un disegno che è stato mostrato in visione da Gesù a Santa Faustina il 22 febbraio 1931 nel quale lo stesso Gesù è raffigurato in una veste bianca con due grandi raggi uno rosso e l'altro pallido che stanno a significare il sangue e l'acqua che scaturiscono dal suo cuore Misericordioso e il messaggio intrinseco alla stessa immagine "Gesù confido in te");

-           nella celebrazione della festa della Misericordia (la prima domenica dopo Pasqua);

-           la recita della coroncina alla "Divina Misericordia";

-           l'ora della Misericordia (l'ora della morte di Gesù, le 3 del pomeriggio);

-           la diffusione del culto della "Divina Misericordia".

 

Quanti leggeranno il Diario della "piccola segretaria della Divina Misericordia" come amava chiamarla Gesù, troveranno la via per allacciare un diretto contatto con Dio e metterLo al centro della loro vita. La contemplazione degli scritti di Suor Faustina suscita nell'uomo un profondo desiderio di Dio, soprattutto il desiderio di conoscere la sua infinita Misericordia e quello di gettare nel suo abisso la propria miseria e debolezza.

Novena alla Divina Misericordia insegnata da Gesù a Suor Faustina