La politica non corretta del profeta
Expired Profeta e profezia
2 Aprile, Cattedrale di S. Pietro
Omelia dell'arcivescovo di Bologna
nella S. Messa del «Precetto pasquale militare» per le Forze Armate e le Forze di Polizia
1. «Il Signore è al mio fianco come un prode valoroso, per questo i miei persecutori cadranno e non potranno prevalere». La prima lettura, pur narrando la vicenda di una persona, il profeta Geremia, ci comunica significati universalmente validi.
La vicenda personale. Il profeta è richiesto da Dio stesso di avvertire il popolo ed i suoi capi, il re in primo luogo, del rischio di perdere la propria indipendenza e libertà a causa del pericolo di un'invasione dell'esercito assiro. L'avvertimento profetico non intende inserirsi in un dibattito politico o strategico militare circa il modo di affrontare il pericolo. Esso vede nella disobbedienza alla legge di Dio, dei singoli e della comunità nel suo insieme, la vera ed ultima ragione della situazione del popolo di Israele. E pertanto il discorso profetico diventa avvertimento e rimprovero, minaccia e condanna.