Agosto
mese dedicato a Dio Padre
Pater noster, qui es in cælis.
Sanctificétur nomen tuum.
Advéniat Regnum tuum.
Fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra.
Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie.
Et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris.
Et ne nos indúcas in tentatiónem; sed líbera nos a malo. Amen.
Papa: "Preghiamo perché le società in cui la convivenza sembra più difficile non cedano alla tentazione dello scontro su basi etniche, politiche, religiose o ideologiche.”
Vescovi: “Ti preghiamo, Signore Gesù, perché la Rete Mondiale di Preghiera del Papa aiuti ogni battezzato a sintonizzarsi sempre di più con il Tuo Sacro Cuore e ad aprirsi ad una missione di compassione per il mondo."
Clero: "Cuore di Gesù, dona ai tuoi preti la ricerca costante di quel “di più”, che è vitale tensione per chi desidera consacrarsi alla gloria di Dio nel servizio dei fratelli."
Mariana: "Maria, che con Giuseppe, facilitasti l'orientamento umano di tuo Figlio Gesù alla paternità di Dio, concedi al nostro cuore, alla nostra mente, ai nostri desideri e alla nostra carne, di portare sempre nel cuore i desideri di Cristo che sono i desideri del Padre".
Bene comune: "Signore Gesù, Signore della storia e di ogni storia. Sostieni ogni famiglia, specie la famiglia in Italia, così provata da poca attenzione civica ed istituzionale. Apri ad una stagione di fecondità con tante nuove nascite."
Sociale: "Prepara i cuori o Signore Gesù, perché le famiglie con disabilità, per intercessione della Famiglia di Nazaret e degli angeli santi, possano ricevere aiuto, concreto e sostanziale, dalle Istituzioni e dalla Comunità Ecclesiale in questo periodo di grave crisi come segno della Tua Misericordia"
Del nostro sito: "Perché i vescovi, ricolmi del massimo grado e grazia del sacerdozio,
cultori effettivi ed affettivi del Sacro Cuore,
possano assumersi,
con amore,
responsabilità
e con coraggio, la cura del gregge loro affidato,
nel Nome di Cristo,
senza comportamenti "vanesi e piacioni" di mondanità spirituale
o scelte che riconducano alla Sindrome di Giona
e ad accomodamenti con la mentalità del mondo".
Del nostro sito: "Perché i cardinali, nelle alte responsabilità ricevute dall’essere “perno” fondamentale della Chiesa,
possano sempre rimanere integri rappresentanti e difensori audaci della Sposa di Cristo
secondo la Tradizione e la Parola di Gesù Cristo; fino all'estremo dono di sé.
Possano i padri Cardinali non lasciarsi mai tentare dagli illusori palliativi dell’agiatezza, del potere e dei beni terreni;
bensì, fortificati nella preghiera e dalla grazia ricevuta, continuino a svolgere il loro incarico di amministratori fedeli a Cristo,
nella loro opera di evangelizzazione, del perseverare nella fede, come testimonianza per tutti i fedeli,
supportare il Santo Padre con saggi consigli pastorali, specie nel momento del bisogno, quale quello dei tempi correnti."