Settembre
mese dedicato agli angeli
Sanctus, sanctus, sanctus Dominus Deus Sabaoth.
Pleni sunt caeli et terra gloria tua.
Hosanna in excelsis.
Benedictus qui venit in nomine Domini.
Hosanna in excelsis.
Papa: "Preghiamo perché, ispirati da San Francesco, possiamo sperimentare la nostra interdipendenza con tutte le creature, amate da Dio e degne di amore e rispetto.”
Vescovi: “Ti preghiamo, Signore, per le vittime innocenti delle mafie: fa’ che il loro martirio sia seme di rinascita per la società e asciuga le lacrime di quanti piangono le morti innocenti"
Clero: "Cuore di Gesù, preserva i tuoi ministri dalla tentazione del carrierismo e dalla ricerca dei privilegi, perchè si rendano in obbedienza disponibili anche per i servizi più umili e nascosti."
Mariana: "Maria, regina degli angeli, con Giuseppe custode ed angelo della Santa Famiglia di Nazaret, conducano e custodiscano Cristo Gesù, unico Signore e Re nei nostri cuori".
Bene comune: "Signore Gesù, Signore della storia e di ogni storia. Sostieni ogni famiglia, specie la famiglia in Italia, così provata da poca attenzione civica ed istituzionale. Apri ad una stagione di fecondità con tante nuove nascite."
Sociale: "Prepara i cuori o Signore Gesù, perché le famiglie con disabilità, per intercessione della Famiglia di Nazaret e degli angeli santi, possano ricevere aiuto, concreto e sostanziale, dalle Istituzioni e dalla Comunità Ecclesiale in questo periodo di grave crisi come segno della Tua Misericordia"
Del nostro sito: "Perché i vescovi, ricolmi del massimo grado e grazia del sacerdozio,
cultori effettivi ed affettivi del Sacro Cuore,
possano assumersi,
con amore,
responsabilità
e con coraggio, la cura del gregge loro affidato,
nel Nome di Cristo,
senza comportamenti "vanesi e piacioni" di mondanità spirituale
o scelte che riconducano alla Sindrome di Giona
e ad accomodamenti con la mentalità del mondo".
Del nostro sito: "Perché i cardinali, nelle alte responsabilità ricevute dall’essere “perno” fondamentale della Chiesa,
possano sempre rimanere integri rappresentanti e difensori audaci della Sposa di Cristo
secondo la Tradizione e la Parola di Gesù Cristo; fino all'estremo dono di sé.
Possano i padri Cardinali non lasciarsi mai tentare dagli illusori palliativi dell’agiatezza, del potere e dei beni terreni;
bensì, fortificati nella preghiera e dalla grazia ricevuta, continuino a svolgere il loro incarico di amministratori fedeli a Cristo,
nella loro opera di evangelizzazione, del perseverare nella fede, come testimonianza per tutti i fedeli,
supportare il Santo Padre con saggi consigli pastorali, specie nel momento del bisogno, quale quello dei tempi correnti."