Francesco Saverio Nitti conosceva e stimava Pacelli sin dagli anni della nunziatura in Germania
- Details
- Hits: 2048
Alla fine dell'ottobre 1939, a due mesi dallo scoppio della guerra europea, Pio XII pubblicava l'enciclica Summi Pontificatus, la prima dopo la sua elezione. Si trattava di un testo assai complesso, che allora finì inevitabilmente per essere letto alla luce delle drammatiche vicende di quelle settimane: da molti circoli occidentali fu giudicata come una decisa presa di posizione in senso anti-nazista e filo-polacco, "forse, per certi versi, il documento più importante che la guerra abbia finora prodotto", come si affermò negli ambienti del Foreign Office. Fra l'altro, il Papa vi rinnovava la condanna della "concezione, che assegna allo Stato un'autorità illimitata", sottolineando come essa non costituisse solo "un errore pernicioso alla vita interna delle nazioni, (...) ma arreca(sse) altresì nocumento alle relazioni fra i popoli, perché rompe l'unità della società soprannazionale, toglie fondamento e valore al diritto delle genti, apre la via alla violazione dei diritti altrui e rende difficile l'intesa e la convivenza pacifica": sottolineava insomma il rapporto fra totalitarismo e politica di guerra.