Primo di tre articoli su filosofia e diritto che saranno pubblicati in tre lunedì consecutivi.
«Una sua giovane schiava di Tracia, intelligente e graziosa, lo prese in giro, osservando che si preoccupava tanto di conoscere le cose che stanno nel cielo, e, invece, non vedeva quelle che aveva davanti, tra i piedi. La medesima facezia si può riferire a tutti quelli che dedicano la loro vita alla filosofia»:[1] così Platone ricostruisce il celebre aneddoto riguardo a Talete il quale, mentre era intento a scrutare le cose del cielo, non poneva sufficiente attenzione a quelle della terra finendo rovinosamente all’interno di un pozzo e attirandosi tutto lo scherno della giovane schiava di Tracia che da lì transitava.
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