P. Pietro Messa, ofm
Riguardo alla paternità di tale preghiera importante è ricordare che nel Medioevo e anche ai tempi del beato Antonio la nozione di autore era ben diversa che per noi oggi.
Ad esempio Francesco d'Assisi è considerato autore sia dei suoi autografi, sia di ciò che dettava, sia degli appunti che prendevano quando parlava e persino di ciò che hanno scritto poco dopo la morte mettendo per iscritto quanto avevano udito negli ultimi momenti della sua vita. E così anche per Chiara d'Assisi, Bernardino da Siena e altri ancora.
Considerando tutto ciò non è senza ragione che molti raggiungono in pellegrinaggio Stroncone per ripetere con semplicità la preghiera della Chiesa pellegrinante.
Per un approfondimento cfr.
Giancarlo Rosati, L'Ave Maria e i francescani, in Il beato Antonio da Stroncone. Atti delle giornate di studio. Stroncone, III, Edizioni Porziuncola, Assisi 1999, p. 117-125.
Rosati_LAve_Maria_e_i_francescani.pdf