Rassegna stampa Speciali

Non abbandonate il rosario

papa Francesco RosarioPapa Francesco che cerca nella tasca il rosario e lo estrae per mostrarlo raccomandandone la recita: è l’immagine che ha maggiormente colpito i pellegrini riuniti alla Cova di Iria venerdì 13 ottobre per la chiusura del centenario delle apparizioni della Vergine Maria a Fátima. Il gesto del Pontefice è contenuto nel videomessaggio trasmesso attraverso i maxischermi alle migliaia di partecipanti al pellegrinaggio internazionale. «Cari fratelli, in questo giorno che celebrate la chiusura del centenario delle apparizioni — ha spiegato il Papa in spagnolo — voglio inviarvi la mia benedizione e il mio saluto».
Rievocando la visita compiuta dal 12 al 13 maggio scorsi nel santuario mariano, ha confidato: «conservo ancora nel cuore il ricordo del viaggio e la benedizione che la Vergine volle darmi e dare alla Chiesa in quel giorno». Quindi, ha esortato i fedeli ad avere coraggio: «non abbiate mai paura — ha raccomandato Francesco —, Dio è più buono di tutta la nostra miseria e ci ama molto. Continuate ad andare avanti, non allontanatevi mai dalla Madre: come un bambino che sta insieme a sua madre e si sente sicuro, così anche noi al fianco della Vergine ci sentiamo molto sicuri. Lei è la nostra garanzia». Infine il Pontefice ha rilanciato l’invito a perseverare nella preghiera mariana del rosario: «Non abbandonate mai il rosario — ha suggerito —, recitate il rosario, come lei ha chiesto». Il video si conclude con la benedizione apostolica e la richiesta del Papa di pregare per lui. Il vescovo António Augusto dos Santos Marto ha parlato di un momento storico e unico per Fátima, per la Chiesa e per il paese. Il presule ha fatto riferimento anche ai popoli che hanno trovato alla Cova di Iria il simbolo di speranza che ha alimentato la loro forza di resistenza nell’ultimo secolo. Il presule ha poi sottolineato come il centenario tocchi le profondità dell’umanità, la verità nuda del mistero dell’uomo. Ha anche aggiunto che sono molti i cammini che portano a questo luogo, che conserva la memoria della presenza di Dio, perché i pellegrini giungono da tutti gli angoli del mondo. Da parte sua, il presidente della Repubblica portoghese Marcelo Rebelo de Sousa ha indicato Fátima come uno spazio di proiezione del Portogallo nel mondo e del mondo nel Portogallo, ricordando i milioni di emigrati dal paese e i pellegrini che giungono in terra lusitana e si incontrano a Fátima.

© Osservatore Romano - 15 ottobre 2017

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