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Crocifisso nelle scuole – Gandolfini (Family Day): grazie al sottosegretario Sasso per impegno a mantenerlo

“Siamo turbati dall’ennesimo tentativo di togliere il Crocifisso dalle aule scolastiche e ci auguriamo che la Corte di Cassazione, che dovrà presto pronunciarsi nel merito, confermi le decisioni del Tar, del Consiglio di Stato e della Corte Europea dei diritti dell’uomo, che hanno già ritenuto compatibile l’esposizione della Croce con il principio di laicità”, così il leader del Family Day, Massimo Gandolfini.

“Privare gli ambienti scolastici dell’immagine che racchiude tutti i valori umani che stanno alla base della nostra civiltà, significa impoverire ulteriormente i punti di riferimento a cui i nostri giovani possono guardare per strutturare la loro coscienza morale e civile. Chi pensa il contrario può vedere quali effetti ha portato sulla convivenza tra esseri umani la sistematica eliminazione di immagini religiose, operata da tutte le più disumane dittature totalitarie del Novecento” prosegue Gandolfini.

“Nell’immagine del corpo di Cristo sulla croce – come affermava la scrittrice ebrea Natalia Ginzburg – c’è tutto il significato della rivoluzione cristiana che ha cambiato il mondo, spargendo l’idea di uguaglianza fra gli uomini e della dignità di ogni vita, fino ad allora assente. Il Crocifisso fa parte della storia del mondo, per i cattolici e per i non cattolici, spiegava ancora la scrittrice, quindi giù le mani dalla croce e da 2000 anni di tradizioni che hanno contaminato il modo di vivere degli italiani credenti e non credenti” aggiunge il presidente del Family Day.

“In attesa della decisione delle Sessioni unite della Cassazione, ringraziamo e sosteniamo il sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso, che si è impegnato a difendere l’esposizione del Crocifisso nelle aule dal furore ideologico di certi ambienti” conclude Gandolfini.

Roma, 24 maggio 2021

Associazione Family Day – DNF
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