Veronesi oggi in una intervista dice: La religione impedisce di ragionare
Il medico chirurgo avrebbe quasi ragione se non facesse, come solito, un po di confusione.
Non è tanto la religione ad impedire di ragionare quanto la religione che l'uomo si costruisce. Chiedere alla scienza di dare risposte etiche e non risposte sul "come" delle cose è una forma di religione. Una forma di religione che l'uomo si costruisce quando sragiona. Come quando l'uomo usa un mezzo buono ma non nato per quel fine. La scienza dona il come, la Filosofia e più compiutamente la Religione donano il perché.
E su questo perché vince chi aderisce meglio e più compiutamente al reale rispondendo al vero bene dell'uomo.
Quando il metodo di ricerca diventa esso stesso un impianto etico e tutto è eticamente relativo, questa è una religione peggiore di ogni fondamentalismo perché conduce l'uomo all'errore e al distorcere la verità di sé, del mondo e delle cose.
Dare ad un mezzo, come la ricerca scientifica, le proprietà del "perché" e non del "come" significa smettere di essere scienziati e fare i sacerdoti irragionevoli dello scientismo galoppante; ecco perché Veronesi ha "quasi" ragione. Infatti il medico chirurgo è in realtà religiosissimo e in definitiva sta parlando solo di sé e di come egli vede e conduce la propria realtà personale e il suo essere nel mondo.
Buona tecnica ma pessimo impianto etico.