Rassegna stampa formazione e catechesi

Il Padre nostro è il primo esorcismo

padre gabriele amorth esorcistaLo sapete che il primo e più efficace esorcismo è il “Padre nostro”?
E sapete che questa preghiera di “liberazione” non solo possiamo dirla tutti e per tutti e dappertutto?
Nel “Padre nostro”, infatti, si dice espressamente “liberaci dal male” dove “male” sta per Maligno, è cioè ablativo del maschile “malus”, non dal neutro “malum”…
Non è la prima volta che mi vedo costretto da superficiali affermazioni di “ignoranti” a precisare che cosa si intenda per esorcismo. Esso niente altro è che una preghiera - insisto, preghiera - fatta per chiedere a Dio, con l’autorità di Cristo in cui con il Battesimo si è incorporati, per sé e per i fratelli la liberazione dal nefasto influsso del Maligno che produce, oggi più che mai, effetti devastanti nelle anime e nella società (bisognerebbe essere ciechi e sordi per non esserne convinti…).
Se questa preghiera assume carattere di pubblicità, di ritualità liturgica, con i relativi gesti e strumenti - unzione sacra, aspersione dell’acqua lustrale, imposizione delle mani, paramenti sacri - allora, secondo la vigente disciplina della Chiesa cattolica, è necessario il permesso esplicito dell’Ordinario del luogo.
Che, poi, chi comanda al Maligno di allontanarsi da colui cui nuoce debba essere persona degna, moralmente sana e soprattutto uomo di incessante preghiera è cosa tanto ovvia che non c’è bisogno di ricordarla.
Sono fiducioso che queste precisazioni contribuiscano a fare chiarezza e a non far intervenire a sproposito in una materia che esige buona informazione ed esatta conoscenza.

Fonte PETRUS