Rassegna stampa etica

Aspettando l'udienza di domani dell'Alta Corte su Charlie, alcuni aggiornamenti

Charlie Gard e i suoi genitori RVdi Assuntina Morresi - fonte facebook

1. da Adnkronos: "Per il Great Ormond Street Hospital di Londra l'esito dell'ultima risonanza magnetica di CHARLIE Gard confermerebbe "una lettura molto triste" della situazione clinica del piccolo di 11 mesi affetto da una grave malattia rara. A riferirlo durante la seduta tecnica di ieri davanti all'Alta Corte inglese, convocata per discutere di questioni preliminari in vista dell'udienza decisiva di lunedì e martedì 24 e 25 luglio, è stata la rappresentante legale del Gosh, Katie Gollop, scatenando l'ira del papà di CHARLIE, Chris Gard, davanti alle lacrime della moglie Connie Yates. Gard ha usato parole dure verso il legale dell'ospedale (le avrebbe gridato "malvagia", secondo i media britannici) per aver reso pubbliche informazioni cliniche prima che venissero visionate dalla famiglia. Un concetto ribadito dal legale dei genitori, Grant Armstrong, che ha confermato il fatto che i Gard non avessero ancora avuto accesso al referto, arrivato poco prima dell'udienza. Tanto che il legale del Gosh si è visto costretto a scusarsi: "Mi dispiace molto - ha detto Gollop - Non intendevo provocare sconvolgimenti".

2. commento: se l'avvocato del GOSH, pagato per affrontare questioni di questo tipo, ancora non ha capito il concetto di "madre di bambino" - magari anche al GOSH pensano che la mamma sia un "concetto antropologico" - noi deduciamo invece tante cose su quello che una volta era considerato un ospedale pediatrico di eccellenza.....

3. da Adnkronos: "Atteggiamenti ostili, migliaia di messaggi anonimi, comprese minacce di morte, sono stati rivolti, online ma anche per strada, allo staff dell'ospedale pediatrico Great Ormond Street di Londra dove è ricoverato CHARLIE Gard, il bambino di 11 mesi affetto da una grave malattia rara".

4. commento: certo, non va fatto. Le minacce non vanno fatte. Tra l'altro non è utile a nessuno. Ma facciamo sommessamente notare che, da un certo punto di vista, secondo noi abbastanza oggettivo, anche su Charlie da mesi pesa una minaccia di morte, e non solo per la sua malattia, ma perché qualcuno pensa che sottraendolo a una cura sperimentale - con tutti i dubbi legittimi del caso - e staccando il ventilatore che lo fa respirare, si faccia il suo bene. Se poi qualcun altro, sbagliando (lo ripetiamo per sicurezza) arriva ad avere un atteggiamento verbalmente ostile e violento, beh...qualche dubbio il GOSH è bene che se lo incominci a far venire.

5. da Adnkronos: "Armb (l'avvocato della famiglia Gard, ndr) ha sottolineato che "dalla prospettiva dei genitori, si sarebbe dovuto trattare CHARLIE nel mese di gennaio", quando secondo loro gli esami non mostravano danni cerebrali irreversibili. In effetti anche l'esperto statunitense, collegato da New York durante una precedente udienza, aveva sottolineato che gli esami non sembravano suggerire "un danno strutturale maggiore". Hirano potrebbe tornare a parlare in collegamento video dagli Stati Uniti nell'udienza della prossima settimana per fornire le nuove evidenze raccolte con l'esperto italiano dell'ospedale Bambino Gesù di Roma, Enrico Silvio Bertini, nel corso della visita a Londra nei giorni scorsi e alla luce dei nuovi esami. Dopodiché il giudice Nicholas Francis dovrà esprimersi sulla base delle nuove informazioni, fra le quali potrebbero esserci quelle relative a un caso simile a quello di CHARLIE, affetto da sindrome da deplezione del Dna mitocondriale. Nell'udienza di ieri, sempre secondo quanto riportano alcuni media britannici, si sarebbe fatto cenno al fatto che un altro genitore britannico potrebbe raccontare l'esperienza di suo figlio, affetto dalla stessa forma legata a mutazioni RRM2B che ha colpito il piccolo Gard, e al quale sarebbe stata offerta la stessa terapia sperimentale richiesta dai genitori per CHARLIE, "in questo Paese", ha precisato Armb".

6. commento: ma quanto sono scemi quelli del GOSH (si potrà dire? è troppo violento?)!!!!!! se avessero lasciato andare Charlie, anche pochi giorni fa, in un altro ospedale o anche solo per farlo morire a casa, si sarebbero risparmiati tutto questo. Comunque vada, andrà malissimo per loro: se Charlie non potesse fare il trattamento perché sta per morire, ma fosse stato trasferito in un altro ospedale, al GOSH avrebbero potuto dire a tutti "avevamo ragione". Se invece gli faranno il trattamento, sarà stato solo per l'ostinazione dell'opinione pubblica mondiale che li ha costretti a far venire a Londra i migliori esperti al mondo, a palese dimostrazione della incapacità dei cosiddetti esperti del GOSH. Nel frattempo si sono fatti una fama che al confronto Erode è il direttore dello Zecchino d'Oro. E adesso, cosa succede se, come suggerisce questa agenzia, veramente spuntasse un bambino con la stessa malattia di Charlie, al quale, in Gran Bretagna, è stata offerta la stessa terapia sperimentale?????

7. INTANTO PREGHIAMO.


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