Non prendete nulla per il viaggio

mani-alzateDal Vangelo del giorno: Lc 9,1-6

"Non prendete nulla per il viaggio".

Il consiglio evangelico di povertà è un consiglio battesimale, cioè donato con il dono del battesimo.

Ogni cristiano è chiamato a "non portare nulla per il viaggio" della vita, cioè a ritenere Dio sopra ogni cosa.
Persino sopra le cose utili, indispensabili e sopra addirittura gli affetti.
Dio non toglie nulla ma dona e restituisce ogni cosa.

E questa richiesta è fatta al singolo ed al noi, a ciascuno ed al corpo della Chiesa.

La povertà è dunque una scelta del cuore che passa per la mente e le mani, ed è la scelta di non sentirsi proprietari di nulla ma oggetto della Provvidenza amorosa del Padre.

La povertà è una resa.

Non c'è dunque condanna di alcun bene ma, piuttosto, la condanna all'attaccamento a quei beni, piccoli o grandi che siano. Attaccamento che non segue la gerarchia precisa di non dare primato a Dio, sempre.

Il nostro cuore ferito tende ad appropriarsi di tutto, persino delle cose belle.

Il cuore del povero, invece, porta all'adorazione ed alla lode.

Anche per le pieghe oscure e velate e, apparenemente, vuore di senso della nostra vita.

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