Avete chiesto che vi fosse graziato un assassino e avete ucciso l'autore della vita
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- Creato: 21 Aprile 2013
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At 3, 13-15:
Il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, il Dio dei nostri padri ha glorificato il suo servo Gesù, che voi avete consegnato e rinnegato di fronte a Pilato, mentre egli aveva deciso di liberarlo; voi invece avete rinnegato il Santo e il Giusto, avete chiesto che vi fosse graziato un assassino e avete ucciso l'autore della vita. Ma Dio l'ha risuscitato dai morti e di questo noi siamo testimoni.
Quando ascoltiamo questa affermazione potente di Pietro "avete chiesto che vi fosse graziato un assassino e avete ucciso l'autore della vita" pensiamo che appartenga ad altri. A persone del passato, del contesto storico in cui Gesù fu rinnegato, torturato e messo a morte.
Invece sono parole attualissime. Sono per oggi, ora. Sono per me. Sono io che l'ho messo a morte con le mie scelte e i miei comportamenti delittuosi, ideologici e senza fiducia e speranza in Lui.
Tutte le volte che, quotidianamente, non ascoltiamo la voce della Grazia e seguiamo le passioni e le mode delle ideologie noi mettiamo a morte Gesù.
Tutte le volte che calpestiamo la "grammatica" che Dio ha messo nella natura uscita dalle Sue mani, che rinneghiamo la vita, che neghiamo l'immagine simbolica della famiglia naturale che Lui ha voluto come segno e simbolo del modo con cui Lui ci ama, ebbene, noi calpestiamo l'autore della vita.
Tutte le volte che diciamo: "faccio a meno di Te" e decido io per me perché so cosa è bene e ciò che è male. Anche in tal caso uccidiamo l'autore della vita.
Tutte le volte che lo lasciamo ai margini del nostro quotidiano e la Sua Presenza non da "forma e sostanza" ai nostri passi, noi calpestiamo e rinneghiamo l'autore della vita.
Infine, tutte le volte che consapevoli di aver fatto tutto ciò neghiamo che Egli, il Risorto possa ri-farci nuovi.. anche in tal caso rinneghiamo l'autore della vita.
Perché Egli realmente vuole per Te la vita, dona a Te la vita, ricostruisce per te la tua vita.
Egli fa fiorire il deserto e la sua specialità è un cuore amante.
Purché tu accolga la suprema sapienza. Quella della Resa.