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Tota Pulchra
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- Creato: 01 Dicembre 2007
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L'attenzione è richiamata immediatamente dal «nome nuovo» con cui l'angelo saluta la vergine Maria: «piena di grazia» (kecharitoméne:Lc 1,28)11. É il nome datole da Dio, che denota lo stato in cui si trova davanti a Lui nel momento stesso in cui le viene rivelata la sua vocazione/missione12. La forma verbale - un participio perfetto passivo - sta ad indicare infatti il risultato di un intervento compiuto da Dio su di lei: Egli ha provveduto a colmarla, a riempirla di grazia. L'ha resa santa, tutta bella e amabile ai suoi occhi. Oggetto di un favore divino straordinario, di un amore del tutto speciale, Maria di Nazaret è invitata dall'angelo a gioire, ad esultare: questo è il senso esatto del verbo greco kaire. (P. V. Battaglia - ofm) |
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Tota pulchra es, María ! Tota pulchra es, María ! Et mácula originális non est in te. Et mácula originális non est in te. Tu glória Jerúsalem, tu laetítia Israël, tu honorificéntia pópuli nostri, tu advocáta peccátorum. O María, o María ! Virgo prudentíssima mater clementíssima, ora pro nobis, intercéde pro nobis ad Dóminum Jesum Christum |
Sei tutta bella, o Maria ! E il peccato originale non è in te. Tu sei la gloria di Gerusalemme, tu sei la letizia di Israele, tu sei l'onore del nostro popolo, tu sei l'avvocata dei peccatori. O Maria, o Maria ! Vergine prudentissima, Madre clementissima, prega per noi e intercedi per noi presso il Signore nostro Gesù Cristo ! |
Partitura del Tota Pulchra a due cori.
Da cantare o recitare soprattutto nel periodo di Avvento.