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LASCIATE CHE I BAMBINI VENGANO A ME

(ovvero Diario di una catechista in un giorno normale)  
 

Anche oggi tutto di fretta, mangiato di corsa, un'occhiata allo specchio e via!

Già, non devo dimenticare il libro del catechismo ma soprattutto quegli appunti che ho trovato per i bambini, chissà che stavolta ci riesco...

Arrivata in Parrocchia! Mamma che freddo oggi.

L'aula è ancora vuota, i bambini come al solito in ritardo, ne approfitto per una preghiera veloce davanti al Santissimo.
"Gesù, a che serve? Anche stavolta sarà la solita battaglia. Di te sembra che non vuol sentire parlare nessuno, neppure i bambini che tu ami tanto. E poi le mie angosce chi le guarda?".

Sento delle voci, i primi piccoli cristiani stanno arrivando.

Come al solito i genitori hanno la faccia scocciata, lo sguardo che mi cerca per "affidarmi" il loro bambino, vanno di fretta loro, io no, ho tempo da perdere secondo loro...
Vabbè, non voglio perdermi in questi giudizi; Gesù dolcissimo aiutami  tu, fa che non si sentano le urla per tutta la Parrocchia, fa che ascoltino... 
Si comincia. I bambini tutti insieme sono come un mare in tempesta! No, non devo lasciarmi travolgere. Gesù aiutami tu.
Ma come facevi tu con i bambini? Nelle figure dei libri sei sempre tutto beato con loro. Io sono anni che faccio la catechista e a me non è mai capitato... Servirà tutto questo? a  volte mi sento così inutile...  Li sento i loro discorsi: la play station, il campetto, il computer, le vacanze... E io riporto il discorso su Gesù. Pochi minuti d'attenzione e poi si riperdono.
E' passata l'ora! Oggi non ne posso più. Basta, ora passo dal Parroco e gli dico che voglio smettere. Non mi farò convincere come le altre volte! Faccio prima una visita al Santissimo, là troverò il coraggio.
 

 "Gesù mio, pure tu ti arrabbiavi quando non ti accettavano... Anche tu in certi posti non facevi neppure miracoli e andavi a predicare altrove...". In Chiesa c'è sempre il Vangelo aperto, leggiamo un po' cosa mi dice il Signore oggi...

" ... Allora il Signore, voltatosi, guardò Pietro, e Pietro si ricordò della Parola del Signore, il quale gli aveva detto: " Oggi, prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte". E uscito fuori pianse amaramente".

Ho capito. Vado a casa, è meglio...

"Luigi, Marco che fate qui in Chiesa? La mamma non è venuta a prendervi oggi?"  

"Sì, la mamma è là che aspetta, ma ti abbiamo visto piangere e ci siamo fermati a pregare per te.

Ce lo hai insegnato tu..."

 

 

       

 

(da P. Pier Luca)