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Angolo dell'orazione ed apostolato di preghiera. Intenzioni di Novembre 2024, Santo Padre, Vescovi, Clero e del sito
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- Creato: 31 Ottobre 2024
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Novembre
dedicato alla Comunione Ecclesiale con i Fedeli Defunti
Réquiem ætérnam dona eis, Dómine,
et lux perpétua lúceat eis.
Requiéscant in pace.
Papa: "Preghiamo perché i genitori che piangono la morte di un figlio o una figlia
trovino sostegno nella comunità e ottengano dallo Spirito consolatore la pace del cuore.”
Vescovi: “Affinché ogni incontro con la Parola di Dio accresca in noi la conoscenza dell’amore del Padre e accenda il desiderio di dialogare con il Signore"
Clero: "Cuore di Gesù, che sei il vincitore della morte, accogli l’anima di tutti i tuoi ministri defunti, con la pienezza della tua Misericordia."
Mariana: "Giuseppe e aria siate guida ad ogni famiglia per portare la Luce di Cristo e far lievitare la bellezza unica di ogni Persona"
Bene comune: "Signore Gesù, Signore della storia e di ogni storia. Sostieni ogni famiglia, specie la famiglia in Italia, così provata da poca attenzione civica ed istituzionale. Apri ad una stagione di fecondità con tante nuove nascite."
Sociale: "Prepara i cuori o Signore Gesù, perché le famiglie con disabilità, per intercessione della Famiglia di Nazaret e degli angeli santi, possano ricevere aiuto, concreto e sostanziale, dalle Istituzioni e dalla Comunità Ecclesiale in questo periodo di grave crisi come segno della Tua Misericordia"
Del nostro sito: "Perché i vescovi, ricolmi del massimo grado e grazia del sacerdozio,
cultori effettivi ed affettivi del Sacro Cuore,
possano assumersi,
con amore,
responsabilità
e con coraggio, la cura del gregge loro affidato,
nel Nome di Cristo,
senza comportamenti "vanesi e piacioni" di mondanità spirituale
o scelte che riconducano alla Sindrome di Giona
e ad accomodamenti con la mentalità del mondo".
Del nostro sito: "Perché i cardinali, nelle alte responsabilità ricevute dall’essere “perno” fondamentale della Chiesa,
possano sempre rimanere integri rappresentanti e difensori audaci della Sposa di Cristo
secondo la Tradizione e la Parola di Gesù Cristo; fino all'estremo dono di sé.
Possano i padri Cardinali non lasciarsi mai tentare dagli illusori palliativi dell’agiatezza, del potere e dei beni terreni;
bensì, fortificati nella preghiera e dalla grazia ricevuta, continuino a svolgere il loro incarico di amministratori fedeli a Cristo,
nella loro opera di evangelizzazione, del perseverare nella fede, come testimonianza per tutti i fedeli,
supportare il Santo Padre con saggi consigli pastorali, specie nel momento del bisogno, quale quello dei tempi correnti."